Costruita dal conte Trento e ora di proprietà della famiglia Da Schio, la villa si apre al pubblico con i suoi giardini, le statue di Marinali, le bombarde e la sua ricca storia per un'esperienza tra arte e storia.

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Da un lato l'esplosione del fenomeno delle ville venete con Andrea Palladio come massimo interprete. Dall'altro, la crisi agraria, la peste e la piccola glaciazione che mettono a dura prova il territorio. Qui, le ville del 1600 sono la chiara testimonianza dell'affermarsi di importanti famiglie.

A cura di Luca Trevisan, storico dell'arte.

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Una struttura che rispetta la tradizione delle ville venete con un maestoso salone passante che si affaccia sull'ingresso e attraversa la villa in profondità.

A cura di Luca Trevisan, storico dell'arte.

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Durante un'epoca segnata da una crisi climatica estrema, Villa Trento Carli sfrutta la presenza dei ventidotti per convogliare l'aria e garantire una temperatura ottimale. Villa Trento Carli si distingue anche per il suo valore architettonico. La sua costruzione ha visto il coinvolgimento di importanti architetti come Albanese e Bruto Revese, in dialogo con Andrea Palladio.

A cura di Luca Trevisan, storico dell'arte.

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Nel Cinquecento, la campagna veneta si trasforma. Nuove aziende agricole sorgono e le ville di Costozza diventano il simbolo del prestigio delle famiglie che si dedicano alla produzione della seta.

A cura di Luca Trevisan, storico dell'arte.

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Villa Trento Carli, Villa Eolia, Villa Godi, i giardini di Villa Da Schio, il Palazzo Bianco: tesori architettonici da ammirare nel territorio di Longare.

A cura di Luca Trevisan, storico dell'arte.

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